NOI ALUNNI DELLA 3I DELLA MATILDE SERAO DI VOLLA ABBIAMO CREATO UN PROGETTO DOVE PARLIAMO DELLA VITA E LE OPERE DEGLI SCIENZIATI:
KARL DRAIS, ALESSANDRO VOLTA
Karl Drais - il cui nome completo era Karl Friedrich Christian Ludwig Freiherr Drais von Sauerbronn, fu un famoso intellettuale tedesco attivo nella prima metà dell'Ottocento, la cui invenzione più importante fu appunto la draisina, antenata della bicicletta.Il padre di Karl Drais era Karl Wilhelm Friedrich Ludwig von Drais, era giudice nel Baden Baden. Sua madre era Margarete Ernestine von Kaltenthal.Uomo molto colto, era spinto da profondi ideali democratici per questo non utilizzò mai il suo nome da nobile ed eliminò anche l'appellativo Von, che in tedesco indica una persona di alto lignaggio. Nato da padre giudice e madre nobile nel 1785, studiò architettura all'Università di Heidelber.Progettò infatti diverse macchine, anzitutto una macchina da scrivere a tasti, un tritacarne, un estintore e un sottomarino dotato di periscopio.La sua prima invenzione importante fu una "macchina per viaggiare" che presentò allo zar Alessandro I nel 1813. Egli ne fu entusiasta ma l'invenzione non ebbe il successo sperato. La "macchina per correre" o draisina risale agli stessi anni ma ebbe molto più successo: è infatti considerata l'antenata della bicicletta senza pedali. Egli presentò l'invenzione prima in Germania, percorrendo una distanza di circa 28 km, ottenendo il brevetto dal Granduca di Baden Carlo II, che gli assegnò anche il titolo di Professore di Meccanica, puramente onorifico e senza riferimenti al mondo universitario.Fu poi la volta della presentazione della draisina in Francia e infine in Inghilterra dove ottenne grande successo e venne chiamata hobby horse, ossia cavallo da divertimento. Continuò per il resto della sua vita a progettare nuovi oggetti per migliorare le condizioni di vita della popolazione e partecipò attivamente alle rivoluzioni del 48' in Europa per diffondere gli ideali della democrazia. Venne però fatto dichiarare malato di mente per le sue idee politiche e fatto internare. Morì in povertà nel 1851.
KARL DRAIS | draisina
Alessandro Volta nasce a Como il 18 febbraio 1745, da una famiglia benestante. In giovinezza studia retorica e filosofia presso i gesuiti, ma ne 1761, quando entra nel Regio Seminario Benzi di Como, fa amicizia con il canonico Giulio Cesare Gattoni, a sua volta fisico, che gli trasmette la passione per le materie scientifiche: naufraga così definitivamente il sogno dei genitori di vederlo diventare sacerdote, mentre l'umanità riceve i regalo un grande scienziato.Alla soglia dei cinquanta anni Volta vanta già uno straordinario curriculum scientifico. All'inizio del 1800 vede la luce un'invenzione sui cui Volta stava lavorando da tempo: la pila, un antenato della batteria elettrica, che genera una corrente elettrica costante. Partendo dalle teorie di Luigi Galvani, che dagli esperimenti sulle rane aveva ipotizzato l'esistenza di un "fluido elettrico animale", Volta realizza una batteria alternando dei dischi di zinco e rame con del cartone imbevuto di salamoia. Il fenomeno alla base del funzionamento della pila voltaica, per cui tra due conduttori metallici diversi posti a contatto si stabilisce una piccola differenza di potenziale, ha preso il nome di effetto Volta. Dal suo nome deriva anche il volt (simbolo: V) è l'unità di misura del potenziale elettrico e della differenza di potenziale elettrico nel Sistema Internazionale.
ALESSANDRO VOLTA | la pila